Il sentiero delle Lanterne

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Partenza

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S. del confine

Distanza

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1,7 km

Tempo

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30'

Dislivello

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290 m

Difficoltà

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facile

Tipologia

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andata e ritorno

Questo breve sentiero in salita che collega La Crus al Picat, il piano sopra la borgata Ostana, è un’iniziativa creativa dell’associazione Vita ai Sentieri di Martiniana Po. Lanterne di tutti i tipi vennero appese agli alberi di entrambi lati di questo tratto, dandogli un tocco colorato ed artistico.

La mappa

Lungo il cammino

Quello che proprio vale la pena di sapere.

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La Crus

sentiero

A protezione dei campi

La Crus

All’inizio del Sentiero delle Lanterne, sopra la borgata di Ramello, si trova una croce di ferro chiamata La Crus. Un tempo, quando gli abitanti di Martiniana vivevano dei prodotti che coltivavano nei loro piccoli fazzoletti di terra sparsi per la montagna, in questa zona c’erano piccoli prati adibiti a pascolo e campi di coltivazioni resistenti come la segale e il grano saraceno. Nell’estate del 1850, però, si scatenarono dei violentissimi temporali di grandine che distrussero del tutto i raccolti della zona. Gli abitanti decisero allora di costruire una croce di legno per proteggere i loro terreni. Ma con il passare del tempo e le intemperie, si deteriorò. Con gli anni, gli abitanti di Martiniana si dedicarono ad altri lavori meno dipendenti dai capricci metereologici; abbandarono le attività Agricole di questa zona e la natura prese il sopravvento. Ora cresce un bellissimo bosco di castagni, certamente protetto dalla nuova crus di ferro ordinata nel 2021 da Elso Nasi e Francesco Nasi e costruita da Toni Forestello.

El Picat

Chi sono le faie?

El Picat

Su questo piano chiamato El Picat, sopra la borgata di Ostana, si trova un rudere attorno al quale un tempo furono piantati dei picchi di ferro per allontanare masche o faie.

Ciao! Noi siamo le faie. Avrete sentito di noi nei racconti popolari tramandati oralmente. Siamo un piccolo popolo peloso e viviamo nel bosco. Rifuggiamo dal contatto con gli esseri umani ma siamo molto invidiosi dei loro figli bellissimi, cosicché se si presenta l’opportunità – una finestra aperta vicino a una culla – tendiamo a rapire i neonati umani per sostituirli con i nostri mostricciattoli pelosi. Spesso però, gli umani capiscono il trucco e trascurano il nostro neonato: non gli danno da mangiare e gli impediscono di dormire sistemando gherigli di noci sotto il lenzuolo. Accidenti… Il nostro piccolo non fa che piangere, allora certo, bisogna di nuovo scambiare neonati.

Biblioteca nel bosco El Picat

Uno spazio per leggere nella natura

Biblioteca nel bosco El Picat

Ora sui resti di “El Picat”, baita di un tempo lontano, per chi lo desidera, c’è una biblioteca, un luogo di lettura , di scambio, uno spazio per rilassarsi o giocare, a contatto con la natura.

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